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Volterrateatro 2009 Dal 13 al 26 luglio 2009 Volterra e i Comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C., Montecatini V.C. e Monteverdi M.mo hanno ospitato la XXIII edizione del Festival VolterraTeatro, organizzato dall'Associazione Carte Blanche, con la direzione artistica di Armando Punzo. Il Festival è stato promosso da: Comune di Volterra, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C., Montecatini V.C., Monteverdi M.mo, Comunità Montana Alta Val di Cecina. Da sottolineare anche in questa edizione del festival il sostegno della Cassa di Risparmio di Volterra e della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. 
Le foto I momenti del festival 2009 nella galleria fotografica
Controscene per Volterrateatro 09 Interventi di Massimo Marino su momenti del festival. Vedi nel programma del festival
A chi puoi dedicare la tua vita, il tuo lavoro, la tua arte se non a chi condivide con te, anche se a distanza, le tue ansie, le tue attese, i tuoi migliori sogni? Viene così semplice rivolgersi a chi prima di te ha avuto la netta dolorosa percezione di verità negate dagli uomini e a chi ti è contemporaneo e tenta, con la sua arte, di far riconoscere il velo che ci avvolge. "Il mondo come volontà e rappresentazione" di Schopenhauer è il testo che mi ha guidato per questa riunione dell'arte del teatro a Volterra. ..." Mentre ora i governi fanno della filosofia un mezzo per i loro fini di Stato, vedono i dotti d'altra parte nelle cattedre filosofiche di un mestiere, che come ogni altro nutre chi lo esercita: essi fanno dunque ressa per ottenerle, protestando i loro buoni sentimenti, ossia l'intenzione di servire quei fini. E tengono la promessa: non verità, non chiarezza, non Platone, non Aristotele, ma i fini, al servigio dei quali essi furono posti, sono la loro stella polare e divengono immediatamente anche il criterio del vero, del pregiato, dell'osservabile e del loro contrario. Ciò che per contro non corrisponde a quei fini, fosse pur la cosa più importante e più straordinaria nella filosofia, viene o condannato o, quando questo sembri imprudente, soffocato mediante la concorde affettazione di ignorarlo"... ..."Mentre così da tempo la filosofia era costretta sempre a servire di mezzo, ora per fini pubblici, ora per fini privati, io, senza lasciarmi turbare, da più di trent'anni ho tenuto dietro al corso del mio pensiero, unicamente perchè così dovevo, né potevo altrimenti: per un impulso istintivo, il quale tuttavia era sorretto dalla fede, che per quanto uno ha pensato di vero, o tratto in luce dall'oscurità, deve pure un giorno o l'altro essere afferrato da uno spirito pensante, e colpirlo, rallegrarlo e consolarlo; è per lui che si parla, come a noi hanno parlato quelli che ci somigliano, diventando con ciò il nostro conforto in questo deserto della vita"... Agli "spiriti pensanti" che verranno a trovarci e ri-trovarsi è dedicato tutto il nostro lavoro e in loro riponiamo tutta la nostra speranza. Armando Punzo
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