La leggenda di Simurgh: una favola per tutti

In principio fu IL DRAAAGO, straordinario spettacolo di strada che ha incantato qualche anno fa il pubblico di Volterra e di mezzo mondo, arrivando con la tournée fino a Taiwan. Adesso il Teatro dei Venti torna al festival VolterraTeatro con un nuovo lavoro, SIMURGH, ancora più spettacolare del primo, un progetto itinerante che attraversa le piazze principali di tutti i comuni del festival, alle 21.30, da Pomarance (21 luglio), a Castelnuovo V.C. (22 luglio) a Montecatini V.C. (23 luglio) fino ad arrivare in Piazza dei Priori a Volterra per il gran finale del 27 luglio.

Una macchina teatrale volante, costumi pittoreschi, trampoli vertiginosi, bandiere, bastoni, fuoco: otto attori, due musicisti e tutti gli elementi tipici del teatro di strada, capaci di donare al sogno lo stupore della magia, convergono in uno spettacolare apparato scenografico per travolgere le piazze con l’epica battaglia tra due famiglie di uccelli e la nascita del mitologico uccello guida Simurgh. Tra sfide, incidenti, voli coraggiosi, buffe cadute, canti, danze e acrobazie il Teatro dei Venti racconta, a grandi e piccini, la storia dei grandi volatili caduti dalla “città degli uccelli” nel mondo degli uomini.

Simurgh è un sogno, una visione, è la meraviglia della favola che irrompe nella piazza, nel luogo del quotidiano. La leggenda narra che i grandi uccelli di un tempo, precipitati dalla loro città utopica posta tra le nuvole, si ritrovarono a vivere in mezzo agli uomini, da questi relegati ai margini della città. Dopo qualche tempo, svanita anche la speranza di trovare l’uccello guida che potesse ricondurli a casa, costretti a vivere in un ambiente per loro innaturale, le famiglie di uccelli cominciarono una guerra intestina; battaglie feroci, in cui la bellezza delle loro ali si mescolava alla crudezza della lotta. In una notte d’estate dal cielo terso le ultime due famiglie di uccelli si diedero battaglia nella piazza principale della città. Muri, pozzi, finestre, facevano da trespolo per le loro acrobazie, fino a quando dallo scontro nacque, sorprendentemente, Simurgh, proprio quell’uccello guida che avevano smesso di cercare e grazie al quale entrambe le famiglie riuscirono nel loro intento di tornare nella propria terra.

Gli attori del Teatro dei Venti mettono in scena quindi, con lo straordinario apparato scenografico del teatro di strada, le evoluzioni e i mutamenti di questi esseri cascati dal cielo, dallo stato embrionale, allo scontro tra due fazioni contrapposte. Tutto il pubblico, dagli  adulti ai bambini, potrà così avere modo di veder nascere il mitico Simurgh dal nulla davanti ai propri occhi, come per magia, attraverso una grandiosa macchina teatrale volante che dopo avere attraversato i comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C., e Montecatini V.C arriverà in Piazza dei Priori a Volterra, il 27 luglio, per uno spettacolare gran finale del festival VolterraTeatro.

foto: Nico Lopez Bruchi

foto: Nico Lopez Bruchi

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