BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//95.110.197.151//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.20// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH X-WR-CALNAME:VolterraTeatro X-WR-CALDESC:Festival internazionale di teatro\, musica\, danza\, video\, p oesia\, arte e cultura X-FROM-URL:http://volterrateatro.it/new X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome BEGIN:VTIMEZONE TZID:Europe/Rome X-LIC-LOCATION:Europe/Rome BEGIN:STANDARD DTSTART:20141026T030000 TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 RDATE:20151025T030000 TZNAME:CET END:STANDARD BEGIN:DAYLIGHT DTSTART:20150329T020000 TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST END:DAYLIGHT END:VTIMEZONE BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-383@volterrateatro.it/new DTSTAMP:20150519T100813Z CATEGORIES: CONTACT: DESCRIPTION:

CREAZIONE ORIGINALE PER L A FERITA – VOLTERRATEATRO

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Archivio Zeta
\nLA FERITA
\nLOGOS – Rapsodia per Volterra

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ferita_scheda_provv
\nun progetto di teatro collettivo ispirato a Legarsi alla Montagna di Maria Lai
\nregia e conduzione a cura di Gianluca Guidotti
ed Enrica Sangiovanni/Archivio Zeta< /strong>
\npartitura musicale Patrizio Barontini
\ntesti da Giordano Bruno\, Leonardo da Vinci\, Vincenzo Consolo

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L’arte è sempre logos\, fedele alla sua etimologia\, que l leg- comune al greco e al latino\, il cui senso originario è riunire\, c ogliere\, scegliere\, che evoca allo stesso tempo l’idea di legare\, di un ire. Rapsodia è cucire insieme le parole. Rapsodia per ricucire le relazio ni\, tessere i rapporti\, annodare Volterra. Legarsi alla città ferita.
\nEnrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti conducono un grande rito cultu rale collettivo attraverso il quale artisti e cittadini di Volterra\, insi eme al pubblico\, come rapsodi (letteralmente coloro che cuciono insieme) vengono coinvolti in una azione teatrale che si prefigge di ricucire i rap porti e le relazioni tra le persone e i luoghi che abitano.
\nGrazie alla parola poetica pronunciata nei luoghi-simbolo della Città da un Coro formato da cittadini con cui Archivio Zeta ha lavorato durante un laborato rio permanente\, si tesseranno vincoli con un lunghissimo nastro rosso e s i chiederà al pubblico che vorrà unirsi all’azione\, di riannodare con un gesto semplice e antico i fili della memoria e del dolore.
\nProprio come fece Maria Lai a Ulassai\, si utilizzerà un nastro lungo venti chilom etri per legare i luoghi più significativi di Volterra. Come se la città d iventasse un labirinto e il nastro rappresentasse la salvezza\, il filo ro sso di Teseo e Arianna: si traccerà un percorso\, si annoderanno geometrie .

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nell’ambito dell’evento:

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Urban Experience
\nWALK SHOW
\n con Carlo Infante
\nConversazione itinerante

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Lungo il percorso-labirinto urbano del progetto La Ferita si svolgerà il radio-walkshow di Urban Experience\, condotto da Carlo Infante: un’esplora zione urbana-conversazione nomade che coinvolgerà gli spettatori attivi ch e rilanceranno sui social media tweet e foto dell’evento\, in collaborazio ne con il laboratorio interattivo di #comunicateatro. Twitter: #volterrate atro #laferita #urbexp

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Volt erra – Centro Storico
\n 25 luglio\, dalle ore 18.00 – ritrovo in Piazza dei Priori

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::: I L VIDEO DELL’EVENTO :::
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